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Selezione e Passione per l'American Staffordshire Terrier
Allevamento Triskell Ast

soggetto affetto da atassia

Atassia Cerebellare nell'amstaff

L’abiotrofia cerebellare corticale o atassia cerebellare, è una patologia che si presenta in diverse razze canine e feline. L’animale sviluppa una  forma progressiva di degenerazione corticocerbellare che ha una caratteristica di incoordinazione, detta atassia cerebellare, che si manifesta con un’esagerazione del movimento. I sintomi clinici insorgono spesso in maniera insidiosa e evolvono in maniera cronica e progressiva. Caratteristica è l’incoordinazione che risulta più marcata in occasione dei cambi di direzione e la salita o la discesa delle scale. In alcune razze possono esserci forme di degenerazione corticocerebellari che compaiono già alla nascita (Beagle, Samoiedo, Podengo portoghese). Altre volte la comparsa dei sintomi avviene poche settimane dopo la nascita (Kerry Blue Terrier, Collie a pelo ruvido, Bulldog Inglese, Border collie, Labrador, Segugio Italiano, Lagotto, Schnautzer, segugio Bavarese delle montagne, Barbone, gatto siamese o europeo), in alcune razze può avvenire tardivamente, anche in età adulta (Amstaff, Épagneul breton, Setter Gordon). Anche l’evoluzione della malattia è molto variabile, ci sono casi in cui molto rapidamente l’animale non riesce più a coordinarsi, a mantenere la stazione, perfino a bere o mangiare; mentre in altri soggetti i difetti di andatura sono molto più lievi e non rendono l’animale incapace di muoversi. L’abiotrofia cerebellare è dovuta ad un difetto genetico che va a determinare la degenerazione dei neuroni del cervelletto che hanno una funzione inibitoria e di controllo sul movimento (in particolare la lesione primaria è a carico delle cellule di Purkinje). Venendo a mancare tale funzione l’animale mostra dei movimenti esagerati e non controllati. La trasmissione dell’abiotrofia cerebellare è presumibilmente genetica di tipo autosomico recessivo.

L’Amstaff è la razza che ultimamente è stata maggiormente al centro dell’attenzione degli studiosi, in quanto la casistica in questi animali è particolarmente elevata. La comparsa dei sintomi avviene tra i 18 mesi e i 9 anni, con maggiore concentrazione tra i 4 e i 6 anni. La diagnosi definitiva può essere confermata solo con l’anatomia patologica, ma oltre al sospetto clinico, alla storia dell’animale e all’andamento della malattia, nonché la caratteristica presenza in alcune razze, nei casi avanzati si possono evidenziare modificazioni della struttura del cervelletto all’esame di Risonanza Magnetica.

Accertatevi che i genitori dei vostri cuccioli siano testati così come facciamo nel nostro Allevamento

 Per l’American Staffordshire Terrier è stata evidenziata la mutazione genica responsabile della degenerazione cerebellare, ed è stato messo a punto un test genetico per permettere una diagnosi precoce ed una corretta selezione degli animali per diminuire l’incidenza della patologia (il 40% circa degli Amstaff europei sembrano essere portatori della malattia e circa il 7% ne risultano affetti). Nell’animale malato vi sono due alleli mutati del gene che codifica per l’arilsulfatasi G (omozigosi), mentre nel portatore sano vi è un solo allele mutato (eterozigosi). Si può effettuare pertanto un test del DNA per evidenziare la mutazione e ottenere incroci di animali con discendenza sana. I sintomi normalmente peggiorano fino alla impossibilità per l’animale di muoversi e nutrirsi e la prognosi è infausta. Non esiste alcuna cura definitiva della patologia, ma l’animale può essere aiutato e supportato fino a quando possibile nella deambulazione, utilizzando la fisioterapia ed ausili alla deambulazione.

Testiamo i nostro soggetti affinchè i cuccioli risultino sani per cui vi invitiamo a scegliere il vostro Amstaff esclusivamente in allevamenti che possano fornirvi la documentazione necessaria al fine di garantire la salute dei vostri cuccioli. Esistono diversi laboratori che permettono l’individuazione dell’allele che compromette il sistema nervoso centrale per cui se avete dei dubbi auspichiamo possiate risolverli con la somministrazione del test. Di seguito schema grafico degli accoppiamenti con relative risultanze

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