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Affrontare la dermatite atopica nei tuoi amstaff

Benvenuti nel meraviglioso mondo dei possessori di Amstaff! Questi cani, pur se forti e potenti , come qualsiasi razza, possono affrontare sfide con la salute. Uno dei problemi più comuni che potreste incontrare è la dermatite atopica. Come allevatore esperto, desidero condividere con voi informazioni preziose su come riconoscerla e gestirla, in modo da garantire una vita felice e sana per il vostro amato Amstaff.

Cos'è la Dermatite Atopica?

La dermatite atopica è una patologia cutanea cronica che colpisce cani e umani. È una reazione allergica a sostanze ambientali come polline, acari della polvere e cibo. Nei cani, questa condizione si manifesta con prurito intenso, arrossamento della pelle, perdita di pelo e spesso infezioni secondarie. Gli Amstaff sono predisposti a questa condizione a causa della loro sensibilità cutanea e delle allergie ereditarie.

Sintomi da Guardare

  1. Prurito Intenso: Se notate che il vostro Amstaff si gratta, si lecca o si morde costantemente, potrebbe essere un sintomo di dermatite atopica. Il prurito è spesso localizzato alle orecchie, al ventre, ai piedi e al viso, come in figura.

  2. Arrossamento e Infiammazione: La pelle infiammata e arrossata è un segnale di allarme. Il vostro cane potrebbe anche sviluppare aree di pelle secca, squamosa o con presenza di croste.

  3. Perdita di Pelo: La perdita di pelo è comune nei cani affetti da dermatite atopica. Questo può essere dovuto al costante grattarsi e mordere.

  4. Infezioni Ricorrenti: A causa della pelle danneggiata dai graffi, il vostro Amstaff potrebbe sviluppare infezioni batteriche o fungine secondarie.

Dove guardare?

In foto la nostra Asia durante un esposizione mondiale di qualche anno fa

Cause della Dermatite Atopica
e Cosa Escludere Prima dei Test

Le cause della dermatite atopica sono complesse e possono derivare da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Gli allergeni più comuni includono polline, acari della polvere, muffe, peli di altri animali e talvolta ingredienti alimentari. Prima di optare per i test allergici, è importante escludere altre possibili cause di sintomi cutanei, come parassiti, infezioni fungine o batteriche, reazioni da contatto e problemi alimentari.

Una volta escluse queste cause, il veterinario può raccomandare test allergici per identificare specificamente gli allergeni che scatenano la reazione nel vostro cane.

Gestione della Dermatite Atopica

  1. Visita dal Veterinario: Se sospettate che il vostro Amstaff possa soffrire di dermatite atopica, consultate il vostro veterinario. Un esame completo aiuterà a confermare la diagnosi e a escludere altre condizioni.

  2. Test Allergici: Il vostro veterinario potrebbe raccomandare test allergici per identificare le sostanze scatenanti. Questo può aiutare a modificare l’ambiente e la dieta del vostro cane per ridurre l’esposizione agli allergeni.

  3. Terapia Farmacologica: Il trattamento può includere antistaminici, corticosteroidi o immunomodulatori. Questi farmaci possono alleviare il prurito e l’infiammazione.

  4. Cura della Pelle: Mantenete la pelle del vostro Amstaff pulita e idratata con shampoo e creme specifici consigliati dal veterinario.

  5. Cambiamenti Ambientali: Riducete l’esposizione agli allergeni. Pulite regolarmente la casa, lavate la biancheria del cane e considerate purificatori d’aria.

  6. Dieta Adeguata: Alcuni cani con dermatite atopica potrebbero trarre beneficio da una dieta specifica. Parlate con il vostro veterinario riguardo alle opzioni alimentari migliori per il vostro cane.

  7. Monitoraggio Costante: La dermatite atopica può essere gestita, ma richiede impegno. Monitorate costantemente la pelle del vostro Amstaff e fate rapporto al veterinario su eventuali miglioramenti o peggioramenti.

La Malassezia è un lievito presente naturalmente sulla pelle di cani e gatti. La sua crescita eccessiva provoca prurito intenso, arrossamenti e lesioni cutanee. Una dieta inadeguata spesso scatena questo problema.

Sintomi Secondari e Localizzazione
della Dermatite Atopica

Oltre ai sintomi principali di prurito intenso, arrossamento e perdita di pelo, la dermatite atopica può manifestarsi con sintomi secondari. Questi possono includere irritabilità, insonnia (a causa del prurito notturno), formazione di croste e ulcere sulla pelle, e cambiamenti comportamentali come il leccamento eccessivo delle zampe. La pelle danneggiata può anche sviluppare un odore sgradevole a causa delle infezioni batteriche.

La localizzazione delle lesioni cutanee può variare da cane a cane. In molti casi, la dermatite atopica colpisce principalmente il viso, le orecchie, il collo, le ascelle, il ventre, gli inguini e le zampe. Le aree colpite possono essere pruriginose, dolorose e possono presentare arrossamento, pelle ispessita e perdita di pelo.

La dermatite atopica è una patologia piuttosto comune nel cane. Interessa circa il 10-35% degli esemplari e, dopo la dermatite allergica da pulci, rappresenta la più frequente causa di prurito nei nostri amici a quattro zampe

In foto il nostro vecchietto Gas

Il Ruolo Fondamentale del Microbiota Intestinale negli Amstaff
e la Correlazione con la Dermatite Atopica

Il Microbiota Intestinale e la Dermatite Atopica nei Cani

La salute della pelle e la funzione del sistema immunitario dei cani sono strettamente legate al benessere del microbiota intestinale. Uno squilibrio nella composizione batterica può influenzare negativamente la risposta immunitaria del corpo e può contribuire allo sviluppo di condizioni cutanee come la dermatite atopica. Questo perché il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nel regolare le risposte infiammatorie e immunitarie dell’organismo.

Correlazione tra Microflora Intestinale e Dermatite Atopica

Studi recenti hanno dimostrato che esiste una correlazione tra la composizione del microbiota intestinale e la suscettibilità alla dermatite atopica nei cani, compresi gli Amstaff. I cani affetti da dermatite atopica spesso presentano uno squilibrio nella loro flora batterica intestinale, caratterizzata da una diminuzione dei batteri benefici come i probiotici e un aumento dei batteri nocivi. Questo squilibrio può portare a una risposta immunitaria esagerata e infiammatoria, contribuendo ai sintomi della dermatite atopica.

Studi recenti hanno permesso di scoprire l'influenza del microbiota intestinale sulla salute cutanea anche di cane 

Modificare il Microbiota del Cane:
Interventi Possibili

La buona notizia è che è possibile influenzare positivamente la composizione del microbiota intestinale del tuo Amstaff attraverso diversi interventi:

  1. Alimentazione Bilanciata: Una dieta equilibrata e ricca di fibre può promuovere la crescita dei batteri benefici nell’intestino. Puoi considerare di consultare un veterinario per scegliere il cibo più adatto alle esigenze del tuo cane.

  2. Integrazione Probiotica: Gli integratori probiotici contengono ceppi di batteri benefici che possono contribuire a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale. Parla con il veterinario per determinare se questa opzione è adatta al tuo cane.

  3. Prebiotici: I prebiotici sono sostanze che alimentano i batteri buoni nell’intestino, favorendo la loro crescita e attività. Alcuni cibi come le radici di cicoria e l’aglio contengono prebiotici naturali.

  4. Evitare Cibi Additivati: Riduci al minimo il consumo di cibi altamente processati e ricchi di additivi, poiché possono influenzare negativamente la salute del microbiota.

In allevamento usiamo dare ai nostri amstaff Trippa verde e kefir di latte per un apporto di batteri buoni che influenza il microbiota intestinale dei nostri cani

IL KEFIR INFLUENZA L’ASSE MICROBIOTA-INTESTINO-CERVELLO.
È QUANTO DIMOSTRA UN NUOVO STUDIO DELLA UNIVERSITY COLLEGE CORK, IN IRLANDA.

In foto un nostro cuccioletto di Amstaff che vive presso un allevamento in Lazio

Intervenire Positivamente con l'Alimentazione

In conclusione, il microbiota intestinale gioca un ruolo fondamentale nella salute generale e nella condizione della pelle degli Amstaff. Modifiche mirate all’alimentazione e l’uso di probiotici possono contribuire a migliorare l’equilibrio batterico nell’intestino e potenzialmente ridurre il rischio di dermatite atopica. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un veterinario prima di apportare cambiamenti significativi all’alimentazione o all’integrazione del tuo cane.

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l’intestino del cane e del gatto , come per quello umano è popolato da migliaia di microbi ,batteri protozoi ,funghi ,virus ecc … Questi microrganismi vivono in simbiosi senza danneggiare l’animale e il loro insieme forma il MICROBIOTA.
il MICROBIOTA più studiato in medicina e quello di cui più sentiamo parlare, è quello intestinale , ma in verità esiste un MICROBIOTA per ogni distretto corporeo ( cute , apparato respiratorio ,cavità orale ,genitali ecc…)

E’ fondamentale tenere in equilibrio questi invisibili ospiti per garantire la salute dei nostri amici.
Il nemico numero uno del microbiota sono gli antibiotici
– alimentazione
-stress
-scorretta gestione anche delle pratiche igieniche
-abuso di medicalizzazione
-ecc…

L’alimentazione riguarda un ruolo fondamentale per la salute dell’animale poiché, grazie ad essa, possiamo andare a supportare l’intero organismo, sia dal punto di vista fisico, che psichico, che emozionale.

L’intestino è il secondo cervello.

Purtroppo, con l’arrivo del pet food industriale ,è avvenuto un drastico cambiamento nelle abitudini alimentari dei nostri animali domestici; fino ad all’ora, si nutrivano o in natura o con l’alimentazione domestica (i nostri nonni davano gli avanzi della tavola che non erano certo uguali ai nostri cibi di oggi ! Sia in qualità che in quantità!), mentre ora sono costretti a mangiare crocchette sovraccariche di ingredienti non molto “chiari”,alte % di cereali o legumi, leganti ,apettizzanti ,ecc.

Questi cambiamenti comportano gravi ripercussioni sulla salute in generale dell’individuo.

Nutrire i nostri animali domestici, per generazioni e generazioni, con un’alimentazione altamente processata come il pet food indistriale , comporta ad un’alterazione ( in senso negativo) della costituzione immunitaria dell’animale: basti pensare a quanti casi di 🐱🐶 sensibili, con dermatiti, parassitosi difficili e altri problemi impossibili da debellare, ci sono i. Questa alterazione viene trasmessa, di generazione in generazione, nel bagaglio ontogenetico dell’animale stesso.TRAMITE IL MICROBIOTA MADRE FIGLIO.
I principali problemi che un’alimentazione non adatta alla specie comporta è un intestino in disbiosi e quindi di conseguenza avremo forme espressive portate anche all’esasperazione di dermatiti, forfora, dissenteria, vomito, lacrimazione eccessiva, calcoli, etc… perché l’organismo è in sovraccarico ed il primo organo interpellato (organo emuntore) per l’eliminazione di quest’ultime, non riesce a far fronte a tutte quelle tossine, ecco perché vengono allora interpellati altri organi secondari (cute, polmoni, ghiandole salivari, ghiandole sudoripare e sebacee) in sostegno al primo organo emuntore (intestino).

❗❗❗Prenderci cura dei nostri 🐶🐱 significa anche questo, fare attenzione a cosa mettiamo nella loro ciotola. Una ciotola con ingredienti freschi e vivi, è sicuramente il miglior modo di nutrire il nostro cane ma dobbiamo rivolgerci ad un esperto in nutrizione, altrimenti possiamo rischiare di creare carenze/eccessi nutrizionali (mai darsi al fai da te!);

Grazie Naturamanti per il tuo intervento molto interessante ed in gran parte condiviso. Dico in gran parte perchè nell’informazione che passiamo dare dobbiamo essere sempre i più precisi possibili senza lasciare spazio ad interpretazioni che possano in qualche modo forviare o forgiare le idee altrui. Dare dei consigli è il mio obiettivo in questo blog così come mettermi a disposizione per aiutare chi è interessato all’argomento limitatamente alle mie competenze. L’obiettivo per me rimane quello di riuscire a dare, in particolare ai clienti del mio allevamento, tutti i servizi e le nozioni utili per crescere al meglio il proprio cucciolo di Amstaff tant’è che scrivo proprio a loro nel mio blog. Come detto condivido quasi tutto di quello che hai scritto ed è il mio approccio all’allevamento etico che ho tirato su ma voglio permettermi di fare qualche precisazione che è prettamente mia. In merito alla dieta casalinga generalizzare significherebbe dare il nulla osta alla somministrazione di tutto quello che portiamo a tavola e questo può da un lato soddisfare la parte emozionale e psichica ma non aiutare nel resto. Quindi bene sarebbe eccitare il palato e la mente dei nostri Amstaff con alimenti nuovi ma con conoscenza, senno e ponderatezza. In merito all’alimentazione commerciale (è in lavorazione anche un’articolo in merito) bisogna fare dei distinguo. Come allevamento per esempio, avendo diversi soggetti, gestire una dieta fresca, che a volte somministro specie a gestanti, risulta spesso difficile in ordine di tempo. Mi rivolgo quindi all’alimentazione commerciale per questioni di praticità. Senza però sottovalutare il livello di qualità e le componenti. A chi acquista un cucciolo dal mio allevamento do come primo consiglio quello della barf se fatta in maniera corretta. La maggior parte di chi si avvicina alla dieta a crudo commette tanti errori non riuscendo a equilibrare gli alimenti da un apporto sbagliato per il fabbisogno del proprio cane. Sarebbe importante iniziare (darò degli indizi nei prossimi articoli) a conoscere come leggere le etichette perchè il commerciale in fin dei conti deve vendere siamo noi a non doverci fare raggirare da titoloni con percentuali inicue e foto simpatiche.
Saluti e grazie ancora di essere intervenuta
Triskell Ast Allevamento Selezione e Passione per l’American Staffordshire Terrier

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