STUDIO SULLA TESTA DELL’AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER - Il muso
standard S.T.C.A
“Di media lunghezza, arrotondato nella parte superiore, a partire dagli occhi si assottiglia decisamente. Mascelle ben definite. La mandibola deve essere forte ed esprimere un’idea di potenza al morso. Labbra aderenti, regolari e non cadenti.”
Muso Commento allo standard S.T.C.A
“Un muso appropriato è di lunghezza media, nè corto nè lungo, approssimativamente la metà della lunghezza totale della testa. E’ arrotondato ed abbastanza largo all’inizio per poi assottigliarsi bruscamente dall’altezza degli occhi. Deve essere abbastanza robusto da fornire un buon supporto ai denti della mandibola superiore, ma non pieno come un fox od un bull terrier. E’ più stretto del cranio posteriore e delle guance, è cuneiforme in direzione del naso, ma il cuneo è troncato e la parte terminale del muso è tuttavia smussato. Le mascelle son ben definite, non nascoste da pelle flaccida. Deve essere presente una mandibola inferiore forte e profonda, con un mento forte e ben visibile. Labbra aderenti, regolari e non cadenti. Il muso è privo di pelle
superflua e, senza dubbio, non ha piegature.”
Deve essere presente una mandibola inferiore forte e profonda,
con un mento forte e ben visibile
Il muso deve essere di media lunghezza ovvero, dal punto di vista cinognostico (Fig.8), circa 2/5 della lunghezza totale della testa (AB) e presenta il diametro trasversale all’altezza del 1° molare vero (KL) pari a circa i 3/5 della sua larghezza bizigomatica (DC). Si faccia estrema attenzione però a non oltrepassare mai questi rapporti poichè bisogna sempre tener presente l’adattamento funzionale di questa regione al lavoro originario: un muso eccessivamente corto impedirebbe la corretta ventilazione, limitandone conseguentemente l’ossigenazione ed il recupero, sotto sforzo.
Dato la forma a tronco di cono del muso, che implica il restringimento delle sue facce laterali, la canna nasale, come descritto dallo Standard, dall’altezza degli occhi, tenderà a restringersi verso la punta (espressione del muso conico). Pur tuttavia tenendo conto che siamo in presenza di una razza da presa bisogna sempre considerare che, sebbene gli assi axio facciali ( j ), che dalla base dei denti canini della mascella superiore arrivano fino al processo zigomatico, convergono (Fig.8), il muso visto frontalmente apparirà pieno dato che il cuneo si presenta nettamente tronco nella sua parte terminale. Diversamente si presenterebbe debole e poco profondo, apparendo (“snipy” appuntito
come un becco) nei suoi profili molto più lungo di quanto sia (angolo axio-facio-laterale
α < 23°gradi). Le labbra devono essere aderenti in quanto se lasse risulterebbero per niente funzionali per il dog fighting poiché interponendosi al morso, oltre che auto lesionarsi, ne limiterebbero l’efficacia. Il profilo superiore del muso ( r ) deve presentarsi assolutamente diritto.
“ Il muso nella razza AST, lungo i 2/5 la lunghezza totale della testa, presenta labbra aderenti ed un profilo superiore rettilineo. Visto dall’alto, presenta una forma a tronco di cono, tuttavia si mantiene pieno grazie alla potente mascella superiore. Musi corti, quadrati (assi axio facciali paralleli) o eccessivamente lunghi ed affusolati sono altamente indesiderati.”